Il compagno di viaggio ideale per raggiungere in auto la meta delle vacanze è allegro e vivace. D’altro canto, chi è al volante non sopporta nella maniera più assoluta chi critica lo stile di guida. Lo dice il Centro studi e documentazione Direct Line, che ha realizzato un sondaggio su pregi e difetti dei compagni di viaggio. Alla domanda sulla qualità indispensabile che il proprio co-pilota deve avere, gli intervistati si sono rivelati preparati e decisi: il primo posto infatti se lo aggiudica chi fa dell’allegria e della vivacità il suo tratto principale, che per il 31 per cento degli italiani al volante è fondamentale per affrontare il viaggio con la giusta carica.
Segue, spiega Direct Line in una nota, la simpatia, caratteristica importante per il 30 per cento del campione, che combatte la noia della guida a suon di chiacchiere e di aneddoti scambiati con il complice di trasferta. In questo caso gli uomini dimostrano un carattere più conviviale: se si considera il campione solo maschile, la percentuale infatti aumenta fino al 34 per cento. C’è anche chi desidera concentrarsi unicamente sulla strada e preferisce la tranquillità quando viaggia (27 per cento).
Sul fronte opposto, cosa non deve assolutamente fare il compagno di viaggio? La maggioranza degli intervistati (il 56 per cento) rivela di non sopportare chi giudica il proprio modo di guidare, mentre il 35 per cento odia chi ha fretta di arrivare. Anche chi parla molto durante il viaggio non è sempre gradito, soprattutto se è al cellulare: il 26 per cento proprio non lo sopporta, ma anche chi conversa continuamente con il conducente non è particolarmente amato dal 24 per cento del campione intervistato. Nella lista nera stilata dal sondaggio di Direct Line rientrano anche chi rivolge continuamente domande (22 per cento), chi dorme durante il tragitto (16 per cento) e chi non è a favore della guida alternata (7 per cento).