Trasferire le merci dai camion a treni e navi? Dieci anni di progetti fallimentari

“Ci sono stati miglioramenti nella gestione quotidiana dei programmi nel corso del tempo, ma non è stato  valutato in maniera approfondita il potenziale del mercato in rapporto al raggiungimento degli obiettivi dei programmi,  e non sono stati presi in considerazione i nuovi sviluppi, per di più senza adottare per tempo misure correttive per porre rimedio agli evidenti difetti di concezione dei programmi”. I programmi in questione sono quelli Ue Marco Polo I e II, con i quali dal 2003 la Commissione europea finanzia progetti per trasferire il trasporto merci su gomma verso altre modalità (ferrovie, vie d’acqua interne e trasporto marittimo a corto raggio) e la “sentenza” con cui sono stati praticamente stroncati  è quella emessa dalla Corte dei Conti europea, secondo la quale i programmi  si sono rivelati inefficaci e vanno soppressi  nella loro forma attuale.  Continua a leggere



Le peggiori 10 auto? Ecco la classifica secondo gli inglesi. E la vostra qual è?

La società di consulenza statunitense JD Power ha stilato come ogni anno la classifica delle vetture migliori e peggiori. I dati si basano sul mercato automobilistico britannico, ma le auto sono le stesse del mercato nazionale. Il sito Panorama.it fa passare la classifica iniziando dal fondo e la quattro ruote peggiore risulta la Chevrolet Spark, che in Italia è stata commercializzata come Matiz, prima sotto il brand Daewoo e ora sotto quello Chevrolet. L’utilitaria ottiene un tasso di soddisfazione dei proprietari intervistati pari al 70,2 per cento, contro una media di oltre 76. Purtroppo, si legge su Panorama, seguono a ruota due modelli di produzione italiana, la Alfa Romeo Mito e la Fiat Grande Punto. Viene poi la Ford Ka e, al quinto posto, un’altra italiana, la Fiat Panda. Continua a leggere



Asta record, pagati 31,6 milioni di dollari per la Freccia d’Argento W 196 R

Al Goodwood Festival of Speed Sale organizzato dalla casa d’aste Bonhams lo scorso 12 luglio, l’attenzione era tutta per il lotto numero 320: una Mercedes-Benz modello W 196 R Grand Prix del 1954, un’auto da corsa originale guidata da Juan Manuel Fangio e, fino a oggi, l’unica Freccia d’Argento del periodo postbellico di proprietà di un privato. Il lotto è stato battuto per 17,5 milioni di sterline: una cifra record per una vendita all’asta. Ad aggiudicarsi il modello un Paperon de Paperoni  al momento ancora sconosciuto, che ha di fatto pagato 20.896.800 sterline (circa 31,6 milioni di dollari), compresi i diritti d’asta. Continua a leggere