Investito e costretto su una carrozzina, batte il record del mondo d’immersione

Un incidente stradale lo ha costretto su una carrozzina, ma Paolo De Vizzi non è uno che si arrende facilmente e così oggi è il nuovo recordman del mondo di immersione prolungata con autorespiratore per la categoria disabili. È rimasto 34 ore e 30 secondi a circa dieci metri di profondità nelle acque della sua Puglia. Il record di Paolo De Vizzi è diventato un documentario girato da due comaschi, Donatella Cervi (regia e riprese) e Lorenzo Venturini (operatore subacqueo), intitolato  “La mia seconda vita da record”  perché Paolo De Vizzi ha davvero ricominciato a vivere grazie alla sua passione per le immersioni. Paolo De Vizzi, che era stato investito da un camionista il quale,  dopo averlo travolto lo aveva lasciato agonizzante per ore sul ciglio della  strada, si è immerso nelle acque antistanti il Porto di Santa Caterina di Nardò, dall’ imbarcazione Hurricane, messa a disposizione dallo Stato maggiore dell’Esercito Italiano, 185° R.A.O. reggimento Folgore, pilotata dal maggiore Vincenzo Lipari. Durante  le 34 ore di permanenza in acqua è sempre stato monitorato e tenuto sotto controllo da Diego Olivari e Stefano Brambilla, medici membri dell’Associazione medici subacquei e iperbarici, ha ricevuto la visita di innumerevoli amici subacquei, nonché di tutto lo staff del Costa del Sud Diving. E con lui, per diverse ore sott’acqua c’è stato anche Michele Geraci,  recordman subacqueo di profondità, sommozzatore dei Vigili del Fuoco di Genova.