Sicurezza: un tema sul quale esiste un’aspettativa forte. I padri costituenti hanno voluto inserire questo principio nell’articolo 41 della carta costituzionale, subordinando la stessa libertà economica al rispetto della sicurezza e della dignità della persona. Anche la stessa direttiva europea Bolkestein sul libero mercato prevede che questo possa essere limitato da motivi imperativi d’interesse generale. È questa la logica che ha portato all’introduzione dei costi della sicurezza che devono essere garantiti ai cittadini nell’esercizio dell’attività di trasporto su strada. In questi giorni in Sicilia è avvenuto un fatto grave che riguarda il trasporto dei farmaci: la mancanza di controlli ha di fatto consentito che forme di trasporto abusivo si sostituissero a quello degli operatori regolari. Questo non danneggia solo chi esercita l’attività di trasporto, ma mette a repentaglio la salute dei cittadini. I medicinali devono essere trasportati su automezzi dotati di un sistema di termoregolazione. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 10 Luglio 2013
Le case automobilistiche più creative? Nella pubblicità Volkswagen supera tutti
Per disegnare la linea di un’auto occorre molta creatività. Per pubblicizzarla e venderla ancora di più. Lo sanno perfettamente i responsabili delle campagne pubblicitarie di Volkswagen che hanno fatto incetta di premi al Festival internazionale della Creatività di Cannes. Sono addirittura 20 i Leoni conquistati dalla casa automobilistica tedesca al più prestigioso festival della pubblicità al mondo. I 300 giurati presenti hanno premiato in sette diverse categorie la Volkswagen che, con questi riconoscimenti, si attesta come azienda automotive di maggior successo tra quelle presenti al Festival. Le campagne premiate, vincitrici su un totale di 35mila candidature provenienti da 92 Paesi, includono lavori che arrivano dalla Germania, dal Sud Africa e dall’Inghilterra.
Camionista viaggiava a zig zag: aveva alcol nel sangue 10 volte oltre il consentito
C’è un camionista che può vantare un primato tutt’altro che esaltante. È un 53enne polacco sorpreso con 4,46 grammi di sangue per litro di sangue, ossia quasi dieci volte il consentito per gli automobilisti 0,5. E questo per un autista professionale, per il quale vige la tolleranza zero: ovvero non possono mai bere neppure un goccio d’alcol prima di guidare, come prevede l’articolo 186-bis del Codice della strada. L’ubriacone al volante è stato fermato dagli agenti della Polizia stradale di Rocca San Casciano e Forlì. Continua a leggere