Un sottopasso di Cervignano, comune friulano in provincia di Udine, è diventato tristemente famoso tra gli autotrasportatori. Chi passa da via Gorizia sa infatti che potrebbe toccare con il cassone. E ora il Comune è sotto accusa. “È quasi un anno che aspetto una risposta dal Comune”, spiega Thomas Guarino, titolare della ditta Tiessetech srl, con sede a Gradisca d’Isonzo, “purtroppo, fino a oggi, nessuno ha fatto ancora nulla. A questo punto, se il problema non viene risolto in tempi rapidi, saremo costretti a girare le nostre richieste in altre sedi. Da anni i segnalatori in gomma collocati prima del sottopasso per avvisare i camion in transito sono danneggiati e non vengono sistemati. Ho inviato una mail alla Polizia municipale della cittadina e il comandante, Monica Micolini, ha avvertito gli assessori comunali e le persone competenti, ma senza ottenere alcun risultato”. Recentemente un dipendente delle Tiessetech ha danneggiato il suo camion e lo stesso Guarino ha rischiato di rimanere incastrato. “I nostri sono semplici camion da trasporto” , ha dichiarato al Messaggero Veneto , “ma mi chiedo cosa potrebbe succedere se un giorno dovesse rimanere incastrato un bus a piano rialzato oppure un camion che trasporta gas o liquidi infiammabili. Mi auguro davvero che non si verifichi una cosa simile. Certo, è vero, ci sono i segnali che riportano l’altezza massima, ma siamo essere umani, può capitare di non vederli come è successo a me pochi giorni fa”.