Lo stress da auto? Può provocare emicrania, battito accelerato, nausea…

Guidare provoca ansia a un italiano su due. Stando a quanto emerso dal sondaggio condotto dal Centro studi e documentazione di Direct Line, la compagnia di assicurazione online, il 48% dei connazionali somatizza lo stress fino a risentire di forti mal di testa, aumento dei battiti cardiaci e, in casi meno frequenti, senso di nausea e di confusione generale. Per il 37 per cento degli intervistati, invece, lo stress porta a un inevitabile senso di irritazione e frustrazione. I più esposti ad ansia e stress sono i giovani di età inferiore ai 25 anni. Questa categoria di automobilisti si dimostra particolarmente colpito dall’ansia: il 56% contro il 48% della media nazionale. Così come il 26% manifesta una maggiore sudorazione alle mani o un’accelerazione del battito cardiaco. Direct Line ha inoltre stilato una classifica delle situazioni stressanti: al primo posto c’è la guida nella nebbia, (65%); al secondo  la guida nel traffico provocato dai mezzi pesanti (42%)   seguiti dai temporali estivi o dalle improvvise grandinate (41%), dalla scarsa illuminazione (30%). Ai fattori ambientali/metereologici vanno poi aggiunti i comportamenti degli altri utenti della strada. Sebbene siamo spesso i primi a passare sopra alcune norme di buona condotta, non sopportiamo chi parcheggia in doppia fila (52%), chi non usa gli indicatori di direzione (51%) o getta i rifiuti dal finestrino (50%). Che dire poi dei “clacson molesti” che suonano, magari, in sincrono con l’accensione della luce verde del semaforo? Il 42% degli intervistati non li tollera. Gli insicuri alla guida sono un problema per il 34% dei guidatori. Anche centauri e ciclisti sono considerati causa di stress. I motociclisti sono chiamati in causa per i loro comportamenti giudicati pericolosi dal 47% degli automobilisti, mentre i ciclisti disattenti sono fonte di stress per il 41% del campione.