Lo stress da auto? Può provocare emicrania, battito accelerato, nausea…

Guidare provoca ansia a un italiano su due. Stando a quanto emerso dal sondaggio condotto dal Centro studi e documentazione di Direct Line, la compagnia di assicurazione online, il 48% dei connazionali somatizza lo stress fino a risentire di forti mal di testa, aumento dei battiti cardiaci e, in casi meno frequenti, senso di nausea e di confusione generale. Per il 37 per cento degli intervistati, invece, lo stress porta a un inevitabile senso di irritazione e frustrazione. I più esposti ad ansia e stress sono i giovani di età inferiore ai 25 anni. Questa categoria di automobilisti si dimostra particolarmente colpito dall’ansia: il 56% contro il 48% della media nazionale. Continua a leggere



Quattro milioni di veicoli non assicurati. E a pagarne le spese sono gli onesti

“Sulle strade italiane circolano oggi circa 4 milioni di veicoli senza assicurazione (in pratica una  su otto) e il numero è in costante crescita. L’avvio di un’iniziativa comune tra Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni e antitrust è un primo passo concreto nel contrasto agli illeciti che costano 2 miliardi di euro alle compagnie, con conseguenti aggravi di spesa per gli automobilisti onesti”. Ad affermarlo è il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, alla luce della relazione annuale dell’Ivassche sottolinea quanto le tariffe rc-auto siano ancora alte e ingiuste. “Aci sollecita da tempo le istituzioni a muoversi”, ha aggiunto il presidente Sticchi Damiani, e abbiamo anche presentato al Governo e al Parlamento un progetto di legge con quattro articoli in grado ridurre il prezzo della rc-auto fino al 40 per cento, favorendo così una ripresa del mercato automobilistico e motociclistico ormai in crisi strutturale”. Continua a leggere



Trappole stradali, gli autotrasportatori “accusano” il sottopasso di Cervignano

Un sottopasso di Cervignano, comune friulano in provincia di Udine, è diventato tristemente famoso tra gli autotrasportatori. Chi passa da via Gorizia sa infatti che potrebbe toccare con il cassone. E ora il Comune è sotto accusa. “È quasi un anno che aspetto una risposta dal Comune”, spiega Thomas Guarino, titolare della ditta Tiessetech srl, con sede a Gradisca d’Isonzo, “purtroppo, fino a oggi, nessuno ha fatto ancora nulla. A questo punto, se il problema non viene risolto in tempi rapidi, saremo costretti a girare le nostre richieste in altre sedi. Continua a leggere



Scandalo Sistri, 90 autotrasportatori citano in tribunale il ministero dell’Ambiente

Continua ad aumentare il numero di imprese di autotrasporto che hanno deciso di agire legalmente per ottenere il risarcimento per il mancato funzionamento del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti mai entrato in funzione.  Nelle scorse settimane il solo  studio legale Callipari di Verona, al quale Fai Conftrasporto aveva dato mandato di avviare la procedura per la messa in mora del ministro dell’Ambiente per il mancato funzionamento del Sistri,  ha proceduto a notificare e a iscrivere a ruolo presso gli uffici giudiziari di Roma (a seconda del valore della causa, Tribunale e Giudice di Pace), oltre 90 citazioni promosse da altrettante aziende di autotrasporto. Continua a leggere