Camionista su di giri, otto mesi di erezione dopo una protesi al pene

Altro che Viagra, Cialis e via discorrendo. In questo caso, anche se è l’argomento è quello, le “pastiglie miracolose” non c’entrano nulla. Un camionista americano, Daniel Metzgar, ha avuto un’erezione durata otto mesi. Il tutto dopo un’operazione per una protesi al pene. Lui, che non poteva svolgere una vita normale, ha portato in tribunale il medico che l’ha operato, ma non è riuscito a ottenere il risarcimento. 

Metzgar, 44enne del Delaware (Usa), per risolvere la disfunzione erettile di cui soffriva, si era sottoposto a un intervento chirurgico nel quale gli era stata impiantata una protesi, una sorta di pene gonfiabile, che lo avrebbe così aiutato ad avere una vita sessuale più serena con sua moglie, Donna. Ma proprio da quell’intervento tanto desiderato, sono iniziati i problemi: dopo l’operazione, di certo non andata a buon fine, l’uomo si è svegliato con un’erezione perenne che per mesi gli ha impedito di svolgere una vita normale e di muoversi liberamente. “Nel 2009 mi sono operato per una protesi al pene ma qualcosa è andato storto, accidenti se è andato storto. Ho avuto una costante erezione per otto mesi di fila”, ha raccontato Daniel che ha portato in tribunale il medico autore dell’operazione, l’urologo Thomas J. Desperito. I giurati hanno deciso che l’urologo non è colpevole delle complicazioni. Metzgar aveva ricevuto l’impianto nel 2009. Poco dopo l’operazione l’uomo ha avuto problemi: l’erezione era costante. Secondo le sue parole, lo scroto è cresciuto fino alle dimensioni di una palla. L’uomo riteneva colpevole la negligenza del medico in merito alle complicazioni dopo l’operazione. In aula, l’avvocato del camionista, Michael Heyden, aveva spiegato quanto fosse diventata difficile la vita di Daniel che, dopo l’operazione, non solo aveva un’erezione continua, ma anche uno scroto di notevoli dimensioni. “Non è qualcosa che si desidera mettere in evidenza alle feste e mostrare agli amici. Non riuscivo a ballare, a causa di questa dannata erezione andavo sempre a sbattere sulla mia partner”, ha dichiarato Daniel. Dopo mesi di agonia, nel 2010, Daniel si è sottoposto a un nuovo intervento per rimuovere la protesi e solo così è tornato alla vita di sempre.