Cambiano i quiz della patente, da ottobre inserite 750 nuove domande

Cambiano i quiz della patente. Saranno 750 le nuove domande che dal primo ottobre verranno inserite nei questionari per il conseguimento delle patenti di guida  A1, A2, A, B1, B e BE. Inoltre, spiega la Motorizzazione, verranno modificati alcuni quesiti che “non erano più coerenti con la normativa vigente, ovvero che avevano creato maggiori problemi di interpretazione da parte dei candidati”. Le nuove domande verteranno, in particolare, su argomenti quali “la regolamentazione amministrativa e sanzionatoria dei conducenti e delle patenti, comportamenti ai passaggi a livello, uso delle luci e dispositivi di illuminazione, elementi strutturali del veicolo che incidono sulla sicurezza della circolazione (pneumatici, freni, organi di trasmissione), guida dei veicoli a due ruote e comportamento nei confronti dei conducenti di tali veicoli”.

Il nuovo database ministeriale dei quiz, ora composto da oltre settemila quesiti, è stato predisposto sulla base del programma d’esame previsto dal decreto ministeriale 19 dicembre 2012 elaborato sulla base della direttiva 2006/126/CE, recepita in Italia con il decreto legislativo 18 settembre 2013, n. 59. La Motorizzazione ricorda che il candidato, all’esame di teoria per il conseguimento di qualsiasi patente di categoria A e B, deve rispondere a quaranta domande singole. Le quaranta domande sono tratte, con criterio casuale tramite specifico programma informatico, in ragione di una per ognuno dei venticinque capitoli da cui è composto il database. Per i quindici capitoli che concernono argomenti maggiormente rilevanti ai fini della sicurezza della circolazione stradale, le domande proposte al candidato sono due. “Tale procedura”, precisa la Motorizzazione, “consente, da una parte di verificare la conoscenza generale del candidato su tutto il programma d’esame e, dall’altra, di accertare una sua più approfondita conoscenza delle nozioni che in maggior misura possono ingenerare situazioni di pericolo durante la circolazione. I quiz saranno tradotti nei regimi linguistici tutelati dalla nostra Costituzione e, inoltre, candidati che hanno difficoltà di lettura potranno ascoltare in cuffia, la lettura dei quiz stessi”.