Da 391 euro a 1.350: in 18 anni la Rc auto è aumentata del 250 per cento

Il 18 anni le tariffe delle Rc auto sono aumentate a dismisura. Se nel 1994 si pagava l’equivalente di 391 euro, oggi per la stessa polizza si spendono 1.350 euro. “E anche nel 2013”, denunciano Adusbef e Federconsumatori, “nonostante il crollo del mercato automobilistico e dell’utilizzo dell’auto, sono previsti ulteriori rincari di 35 euro che faranno salire il costo di una polizza per una media cilindrata (1.800 cc) a quota 1.385 euro, con un aumento dal 1994 superiore al 250 per cento”. 

Si tratta, proseguono le associazioni, di una situazione “insostenibile, che non ha pari in Europa, dove gli aumenti registrati nello stesso arco di tempo in Paesi come Francia, Spagna e Germania, non hanno mai superato l’87 per cento”.
“È ora che il Governo intervenga con fermezza per arginare i fenomeni speculativi e le numerose anomalie che caratterizzano questo settore, i cui costi sono divenuti insostenibili per le famiglie. Non si possono più rimandare interventi mirati che consentano finalmente un abbassamento delle tariffe, a partire da un incremento della trasparenza e della competitività e da una riduzione dei costi indiretti dei sinistri, attraverso il funzionamento della banca dati antifrode”.