Chi compra le auto è sempre più vecchio. E i giovani fanno la patente più tardi

Sarà colpa dei pochi soldi, della mancanza di lavoro, ma i giovani negli Stati Uniti ritardano sempre più il momento in cui prendono la patente. Non solo: secondo uno studio del Michigan Transportation Research Institute (UMTRI), la classe dei “Baby Boomers”, rappresentata da donne e uomini maturi nati tra il 1945 e il 1964, è 15 volte più propensa all’acquisto di un’auto nuova, rispetto ai “Millennials”, giovani tra 18 e 29 anni. L’auto sta diventando quindi un affare da pensionati o quasi. 

I quarantenni della Gen-X degli Stati Uniti, per esempio, interessati all’acquisto di una nuova auto sono passati dal 29 per cento del 2007 al 22 per cento del 2011. Gli acquirenti di età compresa tra 55 e 64 anni, chiamati Baby Boomers, hanno visto la loro quota impennarsi dal 18 al 23 per cento nello stesso periodo. I ricercatori hanno cercato di capire perché le nuove generazioni hanno perso potere d’acquisto. È risultato che i giovani consumatori sono stati colpiti dalla dura recessione negli Stati Uniti e dalla scarsa occupazione tra i giovani rispetto alla forza lavoro generale. Un altro studio dell’Università del Michigan ha scoperto che i più giovani tardano a prendere la patente. Meno del 70 per cento degli intervistati di 19 anni non aveva preso la patente, il dato più basso in quasi tre decenni.