Massimiliano Elli, 47 anni, assistente di polizia in servizio al reparto Prevenzione e Crimine della Questura di Reggio Emilia, è morto l’altro giorno in seguito alle ferite riportate in un pauroso incidente stradale mentre era in sella alla sua moto sulle colline del Modenese. Aveva deciso di andare a fare un giro con la sua moto di grossa cilindrata, quando a Sassuolo, dopo aver perso il controllo del mezzo, è andato a sbattere violentemente contro un furgone. Morto dopo un disperato tentativo di soccorso anche l’autista di questo secondo mezzo.
Pochi anni fa, nel luglio del 2008, a perdere la vita in modo simile era stato anche il figlio di Massimiliano, mentre su uno scooter stava andando ad assistere a una partita di pallavolo in compagnia di alcuni amici. Elli non era un poliziotto qualsiasi, ma un eroe. Nel 2000 a Como arrivò tra i primi sul luogo di un incendio e prese letteralmente al volo tra le braccia una 15enne che si era lanciata dal balcone per fuggire dalle fiamme. Nonostante quel gesto la vita gli ha riservato un destino drammatico.