Si chiama Giveacar ed è un’organizzazione britannica che recupera vecchie auto inutilizzate e le ricicla con la rottamazione o la vendita all’asta da cui raccogliere fondi per piantare nuovi alberi nelle aree cittadine. Un’auto da rottamare, riferisce il sito di Giveacar ripreso dall’agenzia di stampa Ansa, vale in media 13 nuovi alberi da piantare. L’ingegnoso sistema permette inoltre di ampliare senza soluzione di continuità le aree verdi delle inquinate metropoli moderne e di creare un lascito “green” destinato a durare nel tempo.
La procedura è semplice. Basta riempire un modulo o telefonare al numero riportato sul sito. Una volta trasmessi i dati ed effettuate le opportune verifiche, un agente di raccolta organizza il ritiro dell’auto da rottamare. In un tempo tra uno e tre giorni il carro attrezzi provvede a ritirare la vecchia vettura dalla strada. Le vetture raccolte vengono poi selezionate. Quelle inutilizzabili vengono vendute a un centro di rottamazione, mentre le unità migliori vanno alle aste per operatori interessati a smontarle e ad ottenere pezzi di ricambio da rigenerare e vendere. I proventi ricavati dalla rottamazione e dalle aste sono utilizzati, detratti i costi amministrativi, per piantare alberi nel Regno Unito. Una volta effettuata l’intera operazione viene chiesto ai “donatori” dove preferiscono siano piantati i nuovi alberi. Entro le 6 settimane successive l’ex proprietario dell’auto riceverà anche una lettera di ringraziamento. Secondo i dati statistici di Giveacar, ogni macchina donata per rottamazione o asta rende in media 117 euro, ma se l’auto è ancora in grado di camminare e non è proprio da buttare via può realizzare molto di più dalla vendita all’incanto. Di recente Giveacar ha ampliato il giro di raccolta anche a macchine agricole, scooter e tosaerba in modo da avere un buon reddito da trasformare in verde per le città.