Sono tanti i viaggiatori che – dopo aver raggiunto una destinazione in aereo, treno o nave – decidono di noleggiare un’auto. In realtà, il percorso non è sempre semplice. In particolare, le difficoltà nascono con le carte di credito. Il Cec, Centro Europeo Consumatori, ha redatto un vademecum nel quale si fa luce su alcuni aspetti. Si parte dalle carte prepagate, utilizzate spesso per gli acquisti online.
“Tuttavia”, spiega il Cec, “nel noleggio auto le carte pre-pagate non hanno le caratteristiche materiali di una comune carta di credito: difatti sulla tessera non ci sono numeri in rilievo, percepibili al tatto. Solo con una comune carta di credito è possibile bloccare un deposito cauzionale al momento del ritiro. Per cui capita spesso che un consumatore prenoti la vettura e paghi un anticipo con una carta pre-pagata. Al momento del ritiro della macchina, ecco la brutta sorpresa: alla richiesta dell’operatore di una carta di credito, i consumatori estraggono con disinvoltura la propria tessera bancomat o forniscono i dati della carta pre-pagata. Gli impiegati dei vari uffici negano il ritiro del veicolo perché i consumatori non sono in possesso di una comune carta di credito con i numeri in rilievo”. Il risultato è che non si può noleggiare l’auto. “In questo caso”, spiega sempre il Cec, “hanno ragione le agenzie di noleggio auto: senza una comune carta di credito non può essere bloccato un deposito cauzionale a garanzia del valore del veicolo noleggiato e se la carta di credito è senza disponibilità, nulla può essere trattenuto dal noleggio”. Sorgono dei problemi anche in un altro caso. Quello in cui l’intestatario della prenotazione e il titolare della carta di credito siano diversi. “Chi effettua la prenotazione risulta essere il titolare del rapporto contrattuale: in quanto tale è lui o lei a doversi far carico delle spese del noleggio auto”, spiega il Cec. “Inoltre al momento del ritiro il consumatore firma una clausola con la quale autorizza futuri addebiti sulla carta di credito, per eventuali ulteriori costi, come per esempio spese di riparazione se la macchina riporta danni o per violazioni del codice della strada. Usare la carta di credito di un’altra persona, anche se stretto parente e previa autorizzazione, comporta per la società di noleggio auto il rischio concreto che il titolare della carta di credito neghi in un secondo tempo di aver autorizzato l’uso della stessa”. Attenzione anche a quanto si può ancora spendere con la carta di credito. “Per ritirare una macchina di piccola cilindrata ad esempio solitamente una società di noleggio auto richiede un deposito cauzionale di 1.000 euro. Il consumatore che ha a disposizione 800 euro (ad esempio perché con la carta ha in precedenza pagato volo e albergo) non può ritirare la macchina”. Per maggiori informazioni il Cec di Bolzano è a disposizione dei consumatori dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16 al numero 0471/980939 oppure inviando una e-mail a info@euroconsumatori.org.