Volete comprare un’auto? Tra budget e costi, i consigli per fare la scelta giusta

Quando si decide di comprare un’auto i dubbi sono sempre tanti. In effetti i fattori da tenere in considerazione per scegliere la macchina giusta sono decisamente numerosi. Il portale Supermoney News pubblica un interessante articolo con alcune semplici regole da seguire quando si decide di acquistare un’automobile. Il primo aspetto riguarda naturalmente il budget. Il secondo è la presenza o meno di un usato da dare in permuta. “Se hai fretta la darai in permuta al concessionario dove acquisterai la nuova vettura, se non hai fretta puoi venderla ad un privato. Il secondo percorso sarà più lento ma più redditizio”, si legge. Poi ci sono i costi di gestione. Per ogni auto si deve calcolare la spesa annua di manutenzione ordinaria (costo tagliandi), manutenzione straordinaria (cinghie, gomme, eventuali guasti), bollo, assicurazione (Rca, incendio e furto), consumi. 

Si passa all’alimentazione: ibrido, gpl, metano, benzina o diesel? E ora anche elettrico. Per capire dove orientarsi si deve rispondere a queste due domande: quanti chilometri medi si percorrono mensilmente e dove, se prevalentemente su percorsi urbani o extraurbani. “Se percorro pochi km non credo sia il caso far installare l’impianto gpl o metano, per ammortizzarne il costo occorreranno molti anni e ricorda, più tieni l’auto e maggiore sarà l’esborso per sostituirla”, spiega Supermoney News. “Se ne percorro molti e magari quasi tutti in circuito cittadino vince l’ibrido, agevolando accessi in zone a traffico limitato (Ztl) e avendo i parcheggi gratuiti (si stimano circa 350 euro l’anno per cittadino solo di parcheggi). Se percorro la maggior parte dei km in strade extraurbane potrei scegliere il diesel e non l’ibrido che ha un motore a benzina e non sfrutterò il suo enorme potenziale elettrico. Se vivo e lavoro in centro, tecnologie plugin (elettrico)”. Infine si deve valutare la modalità di pagamento: cash o finanziamento? Noleggio o leasing? “Dal punto di vista fiscale ormai le varie modalità sono quasi equiparabili, bisogna valutare tassi di interesse (Tan, tasso annuo nominale) ma soprattutto il Taeg (tasso annuo effettivo globale) che comprende tutte le spese accessorie (spese d’istruttoria, servizi assicurativi, spese d’incasso ecc.). La comparazione è alla base di tutte le scelte”, conclude Supermoney News.