Il Ministero dei Trasporti della Jakutija (regione russa situata al di sopra del circolo polare) sta effettuando dei test su un nuovo battello volante, un ekranoplano. Il “Burevestnik”, questo il nome del veicolo, verrà provato nel prossimo maggio sul fiume Lena, lungo i 600 chilometri della linea Jakutsk-Olekminsk. Si tratta di una via di mezzo tra un traghetto e un aereo, e potrebbe venir usata per sostituire in Jakutija le linee veloci per passeggeri “Rakety” e “Meteory”. Come si legge sul portale La Voce della Russia, “il «Burevestnik» appartiene alla classe degli idrovolanti: aeromobili che, come gli ekranoplani, possono appoggiarsi alla superficie utilizzando l’«effetto suolo», ma, a differenza dei classici ekranoplani, sono in grado di sollevarsi anche di molto. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 21 Marzo 2013
Camionisti, occhio a dove comprate le gomme: rischiate una multa di 1.500 euro
Autotrasportatori fate attenzione a dove acquistate i vostri treni di gomme. È infatti mediamente di 1.500 euro il conto che il fisco può presentare a un camionista che compra incautamente un treno di gomme da un soggetto che ha evaso l’Iva. A calcolare la cifra è l’Associazione italiana ricostruttori di pneumatici (Airp), sulla base di un decreto del ministro delle Finanze del 31 ottobre 2012 secondo cui l’acquirente può essere chiamato dal fisco a versare l’importo dell’Iva sul valore normale di mercato degli pneumatici comprati. Il “valore normale di mercato” di un treno di pneumatici per un autocarro (14 pneumatici) è di circa 8.500 euro, e l’Iva su questa cifra è di circa 1.500 euro, spiega l’Airp. Continua a leggere
Livorno resta senz’acqua per giorni. E c’è chi si fa il bagno all’autolavaggio
Quando qualcosa manca ci si ingegna a trovare una soluzione. Così un giovane di Livorno, visto il perdurare di un guasto alla rete idrica dopo uno smottamento del terreno dovuto alle forti piogge con conseguente rottura della tubatura che porta l’acqua in città, ha pensato a un rimedio insolito. Indossando l’accappatoio si è recato in uno degli autolavaggi della periferia livornese, incurante del freddo e pure del getto decisamente potente che fuoriesce dalle lance. Continua a leggere