Sono solamente il 3,7 per cento gli italiani che pensano di comprare un’auto nuova nel 2013. Non solo: il 52,6 per cento non ha intenzione di acquistare una macchina nei prossimi tre anni. I dati emergono dalla 20ª edizione del Rapporto auto di Aci e Censis che mette in luce come la propensione d’acquisto sia in forte calo rispetto al recente passato. Nel 2011, gli italiani che pensavano di comprare un’auto nuova l’anno successivo erano il 7,6 per cento, il doppio rispetto a ora. In ogni caso, chi deciderà di cambiare macchina sceglierà soprattutto marchi italiani.
L’indagine mostra un “clima di profondo pessimismo” per il settore automotive. Nei primi 11 mesi del 2012 le vendite sono crollate: -20 per cento auto, -19 per cento motocicli e -32 per cento ciclomotori. Male anche le auto usate (-10 per cento), mentre aumentano le rottamazioni (+3 per cento). Di fronte a questo quadro, il 44,7 per cento degli intervistati ritiene che il mercato ripartirà solo quando si sarà esaurita la forza avvolgente della crisi e il 53 per cento dichiara che, davanti a un’entrata imprevista di 30mila euro, convertirebbe la somma in risparmio anziché consumare. Se dovesse scegliere un’auto, un italiano su tre punterebbe su un modello italiano, mentre il 27,8 per cento preferirebbe una marca straniera, anche se la maggioranza (39,2 per cento), al momento, non saprebbe scegliere.