Secondo i ricercatori dell’Università del Michigan le nuove automobili e i nuovi camion venduti negli Stati Uniti nel mese di ottobre sono i più efficienti che abbiano mai percorso le strade americane, con un miglioramento medio nel consumo combinato di quattro miglia per gallone rispetto a cinque anni fa. Secondo il Natural Resources Defense Council, il guadagno in efficienza di carburante equivale a un risparmio collettivo di ben 8 miliardi di dollari alle pompe di benzina.
Anche negli Stati Uniti si è alzata l’attenzione per i risparmi e i consumi di petrolio. Grazie a questo aggiornamento del parco mezzi è stato stimato che nel giro di pochi anni anche i prezzi del carburante potrebbero scendere. Un rivoluzione lenta che non convince però gli ambientalisti duri e puri che chiederebbero modifiche rivoluzionarie come la totalità di veicoli ibridi, elettrici o di diesel pulito. “Possiamo dire che un’auto ecologica è anche più sexy”, ha detto Henrik Fisker, progettista dell’ibrido Fisker Karma, un’auto che a livello di linea ricorda una Maserati o una Aston Martin. Anche Bmw introdurrà presto una linea completa di auto elettriche in fibra di carbonio. Bloomberg ha riferito questa settimana che Toyota sta studiando se mantenere la stessa forma aerodinamica della Prius per il modello 2013 oppure renderla più accattivante e muscolare. Anche con questa forma in realtà le vendite della Toyota ecologica sono andate a gonfie vele, quest’anno si parla di circa 1 milione di Prius compresi i modelli C e V.