Porti della Sicilia sud-orientale: per il futuro potenziamento e intermodalità

È stato perfezionato il protocollo d’intesa che prevede interventi finalizzati al potenziamento commerciale e del trasporto intermodale delle merci nel Quadrante sud-orientale della Sicilia. Il documento, pubblicato sul sito del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, impegna il Ministero stesso, nell’ambito del programma “PON Reti e Mobilità 2007-13”, ed alcuni enti territoriali della Sicilia, quali la Regione, le autorità portuali di Augusta e Catania e la società di gestione dell’interporto di Catania, a finanziare, monitorare e verificare la realizzazione di importanti infrastrutture, portuali e interportuali, per lo sviluppo della logistica e lo scambio commerciale verso la Sicilia sud-orientale.

L’intesa, caldeggiata anche dalla Commissione europea, rappresenta un fondamentale risultato verso un’attività sinergica intrapresa da enti produttivi diversi che concorrono verso l’obiettivo comune di sviluppare quest’area geografica creando sistema nelle azioni e nella programmazione degli investimenti.
Nel protocollo, inoltre, c’è l’impegno dei due porti commerciali più importanti dell’area, Augusta e Catania, e dell’interporto di Catania, a procedere secondo una governance unitaria e una programmazione condivisa per rendere più efficaci gli investimenti e più razionale lo sviluppo commerciale dell’area siciliana.