Troppi pirati sulle strade, soprattutto nei mesi estivi. L’allarme arriva dall’Osservatorio il Centauro Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) che a luglio e agosto ha registrato 181 episodi importanti di pirateria “nei quali hanno perso la vita 27 persone e 200 sono rimaste ferite. In pratica un morto per pirateria ogni due giorni e più di tre feriti al giorno. Fra le 27 vittime della pirateria estiva 13 erano pedoni, cinque i ciclisti e nove i trasportati su veicoli”, sottolinea l’Asaps.
L’estate, evidenzia l’Asaps, è sempre un periodo a maggior rischio pirateria. “È difficile capirne le cause, si gira di più? Si beve di più? Sta crescendo la “scopertura” assicurativa?”, si chiede l’associazione. “Rimane il fatto che nei due infuocati mesi estivi, che pur hanno fatto segnare buoni risultati per gli incidenti stradali in generale, con un calo a doppia cifra di quelli del fine settimana, la pirateria stradale ha invece fatto segnare ancora dati impressionanti”.
Dai dati dell’Asaps emerge come in 18 episodi, il 10 per cento, le vittime della pirateria sono state dei minori. Secondo le statistiche dell’associazione, un pirata su quattro è straniero.
“In calo la percentuale dei positivi all’alcol o droga che si ferma al 17 per cento (di quelli sui quali è stato però possibile effettuare la prova con l’etilometro o il narcotest). Se la media dei morti per pirateria stradale nei primi sei mesi con 57 vittime si fermava a 9,5 morti al mese, nei due mesi estivi è schizzata a 13,5 vittime al mese”, spiega l’Asaps.
Non tutti i pirati, fortunatamente, riescono a farla franca. In estate, 109 di loro sono stati identificati, spiega l’Asaps, e 24 arrestati mentre gli altri sono stati denunciati a piede libero. L’associazione fa anche una mappa della pirateria. Le regioni più colpite quest’estate sono state Lombardia (23 episodi), Emilia-Romagna (22), Sicilia e Liguria (16), Veneto (14) e Lazio (13).