Ad acquistare una bella e costosa auto così siamo capaci tutti. Un 34enne romano è finito nei guai per via di un assegno circolare falso. L’uomo aveva letto su Internet della vendita di un’auto a Pergola, in provincia di Pesaro e Urbino. Dopo i primi contatti online si è così presentato nelle Marche con tanto di assegno circolare. Prima di concludere l’affare però il pesarese ha voluto portare l’assegno nella sua banca, che per sua fortuna era ancora aperta.
Agli addetti dell’istituto è bastato un veloce controllo per stabilire che l’assegno era falso. Il cittadino di Pergola, uscito dalla banca, però, non ha più trovato l’acquirente che nel frattempo si era già dileguato. A seguito di ciò l’uomo, che aveva ancora la copia dei documenti del truffatore (risultati anche questi falsi), ha presentato una denuncia ai carabinieri che ha avviato subito le indagini riuscendo, tramite l’incrocio di dati telefonici e utenze internet, a individuare l’imbroglione che è stato così denunciato con le accuse di tentata truffa, ricettazione, falsità in scrittura privata e possesso di documenti di identificazione falsi.