Lamborghini, i 50 anni si festeggiano con un mega raduno in giro per l’Italia

Un “Grande Giro” per celebrare il 50° anniversario di Lamborghini. Un tour che partirà da Milano, toccherà Forte dei Marmi e Roma per arrivare a Bologna. Il clou delle celebrazioni per il 50° compleanno della casa costruttrice emiliana, fondata nel 1963, sarà dal 7 all’11 maggio 2013 quando è in programma il giro lungo lo Stivale che sarà anche il più grande raduno Lamborghini della storia. 

Sabato 11 maggio sarà la giornata celebrativa di chiusura: le auto partiranno in parata dal capoluogo emiliano per raggiungere la storica sede di Sant’Agata Bolognese, dove i partecipanti potranno visitare il museo storico e lo stabilimento produttivo.
Un sito dedicato – www.lamborghini50.com – pubblicherà fino a fine 2013 news sui festeggiamenti.
“Sono certo”, commenta il presidente e ad, Stephan Winkelmann, “che il 50° anniversario Lamborghini attraverso gli eventi in Italia e all’estero sarà un’esperienza unica e memorabile per tutti i nostri fan, in attesa di rivivere in prima persona le emozioni del passato e assaporare le aspettative di un futuro ricco di novità”. Significativo anche lo slogan utilizzato per celebrare il compleanno. “Cento anni di innovazione in metà del tempo”. “La Lamborghini”, si legge sul sito dedicato al 50° compleanno, “nasce sotto il segno del Toro con una costante tensione al futuro, con la volontà di sfidare l’impossibile e fare dell’innovazione nel design e nella tecnologia il suo stendardo. Vetture come la 350 GT, la Miura, Countach, la LM 002, e le attuali Gallardo e Aventador sono la perfetta rappresentazione di futuro anticipato. “Voglio costruire un’automobile perfetta” è l’affermazione con cui Ferruccio diede vita al suo progetto ambizioso, una filosofia estrema, senza compromessi e autenticamente italiana con cui Lamborghini si è da sempre distinta affermandosi come marchio di eccellenza nel panorama automobilistico”. Lamborghini destinerà il 10 per cento dei ricavi provenienti dalle quote d’iscrizione e dalle sponsorizzazioni a un fondo per la ricostruzione di chiese e centri di aggregazione sociale e culturale del territorio emiliano colpito dal terremoto di maggio 2012.