Usain Bolt o Yohan Blake. O forse, anche se poco probabile, qualcun altro. Domenica sera, il mondo intero si metterà davanti al televisore per vedere chi è l’uomo più veloce del mondo. E proprio sui cento metri, la distanza simbolo della velocità, nei giorni scorsi si sono confrontati un atleta in carne, muscoli e ossa e un’auto. Mark Lewis-Francis, britannico, vincitore della medaglia d’oro nella staffetta 4×100 alle Olimpiadi di Atene del 2004, ha sfidato proprio a Londra una Bmw 320d Efficient Dynamics. Cento metri per vedere chi è più veloce.
Un po’ a sorpresa, nei primi metri l’atleta britannico ha bruciato l’auto: Lewis-Francis ha percorso i primi venti metri in 3,137 secondi contro i 3,3 della Bmw. Nella prosecuzione della corsa la Bmw ha però affiancato e superato l’atleta, tanto che al traguardo dei 100 metri la 320d ha prevalso con un tempo di 7,5 secondi contro i 10,04 di Lewis. Un tempo che nemmeno Bolt, o Blake o chi vincerà domenica sera alle olimpiadi potrà eguagliare.