Arriveranno sulle strade di Roma a inizio 2013 i primi taxi verdi della Capitale. Verdi perché saranno elettrici e alimentati completamente con pannelli solari, verdi perché avranno il tetto dipinto con il colore simbolo dell’ambiente. Lunedì 23 luglio, alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico che serve per alimentare l’intero sistema gestionale della cooperativa 3570 nella sua sede di via del Casal Lumbroso. In pratica, la centrale operativa, gli uffici amministrativi, la sala multimediale per la formazione e le assemblee dei soci, il reparto tecnico per l’installazione e la manutenzione delle strumentazioni a bordo dei taxi e l’impianto di autolavaggio non sfrutteranno più l’energia elettrica ma interamente quella solare grazie ai pannelli fotovoltaici.
Secondo i programmi i primi 20 taxi dovrebbero iniziare a circolare sulle strade a inizio 2013. L’impianto, di 55 tonnellate di peso, è stato completamente finanziato da sponsor privati per un costo di circa 700mila euro; si tratta di un impianto in grado di produrre 130 kW/ora e permette il risparmio di 189.970 kg di emissioni di CO2 l’anno utilizzando 20 taxi. “Grazie ad accordi con alcune case automobilische”, ha spiegato il presidente del 3570 Loreno Bittarelli, “pensiamo di immettere nei primi mesi del 2013 dai 20 ai 50 taxi elettrici, con un’autonomia di circa 150 chilometri”. Un’iniziativa che si sposa con il progetto “Roma sceglie sostenibile”. Per questo, il sindaco Alemanno ha spiegato che “questa iniziativa colloca il mondo dei tassisti romani all’avanguardia in un processo di innovazione della città. Questa categoria è spesso dipinta in maniera sbagliata e invece sono convinto sia una risorsa per la città aperta alle novità”. “Si tratta”, ha commentato l’assessore all’Ambiente Marco Visconti, “di una realizzazione importante che valorizza l’impegno del Campidoglio per la sostenibilità. Un impegno sposato anche dal 3570”. Per il presidente della commissione Ambiente Andrea De Priamo “l’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso anche perché il 3570 ha raccolto l’appello di Roma Capitale sulla sostenibilità”.