Il vescovo missionario su una Yamaha guida il motoraduno di San Gabriele

Il 29 luglio un vescovo biker guiderà centinaia di centauri al santuario di San Gabriele, a Teramo,  in una gara di solidarietà per il Borneo, che sarà anche l’occasione per recitare una preghiera speciale al santo dei giovani per tutti i centauri deceduti in moto. Alla testa dei centauri, in sella a una potente Yamaha Superteneré 1.200 cc., ci sarà infatti il vescovo passionista (con la passione per le due ruote) Giulio Mencuccini, originario di Fossacesia (Chieti), missionario in Indonesia da oltre trent’anni e responsabile della diocesi di Sanggau (Borneo occidentale). Per il vescovo andare in moto non è una novità, dato che nelle foreste del Borneo la moto è il mezzo di trasporto più comune per annunciare il vangelo. Scopo del raduno è  raccogliere i fondi per costruire un asilo polivalente nella sua diocesi. Al termine della messa ci sarà anche un momento di preghiera speciale per tutti i motociclisti che hanno lasciato la vita sull’asfalto, preceduto da un minuto di silenzio e dal rintocco del campanone (50 quintali di peso) di San Gabriele. La festa dei motociclisti, organizzata dai responsabili del Santuario con la collaborazione del Moto club Cerchiara del Gran Sasso (Teramo), è inserita nel contesto delle celebrazioni del 150° della morte del santo e prevede il seguente programma: ore 9: raduno dei motociclisti bel piazzale del santuario; ore 9.45: giro turistico nei paesi di Colledara, Ornano Grande, Forca di V., Cerchiara (con sosta per l’aperitivo offerto dal Moto club Cerchiara del Gran Sasso), Fano a Corno, Isola del G.S, SanGabriele; ore 11: santa messa celebrata dal vescovo motociclista Giulio Mencuccini nel Santuario di San Gabriele; ore 12: preghiera per i centauri deceduti e benedizione dei motociclisti. Pranzo libero.