Il semaforo diventerà giallo prima che scatti il verde per ridurre l’inquinamento

In Svizzera è una realtà probabilmente fin dall’invenzione del semaforo: il giallo scatta sia prima del rosso sia prima del verde. E la modifica alle luci del semaforo potrebbe arrivare presto anche in Italia. O quantomeno è stata scritta nell’atto S 3358 in discussione al Senato recante “Modifiche al Codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, numero 285, in materia di regolazione semaforica”. Come ben sottolinea il portale Sicurauto.it, il giallo potrebbe portare un decremento non di poco conto sull’inquinamento generato dalle auto. Come? Semplice. Con la tecnologia start&stop sempre più presente nei nuovi veicoli, l’automobilista verrebbe avvertito che sta per scattare il verde e potrebbe riavviare il motore per tempo. Inoltre, si metterebbe in allerta qualche automobilista non molto reattivo alla luce verde. “L’atto S 3358 presentato al Senato”,  si legge sempre su Sicurauto.it, è stato assegnato per l’esame in sede referente alla Commissione VIII (Lavori pubblici e comunicazioni): l’analisi in commissione non è ancora iniziata e sono stati richiesti i pareri di altre commissioni. Si propone di inserire un tempo in più nella successione dei tempi delle luci semaforiche che serva ad avvertire l’automobilista dell’imminente partenza; si intende quindi aggiungere la sequenza del rosso e del giallo insieme, con funzione di avvertimento di imminente partenza”. Sotto la lente anche i tempi del giallo. Ricordate le inchieste di Striscia la notizia su quei semafori troppo veloci e sulle conseguenti valanghe di multe? Ora potrebbe arrivare un vero e proprio countdown che precede il rosso, ma su questa innovazione ci sono ancora moltissimi dubbi.