Andare in vacanza in auto è particolarmente costoso, soprattutto alla luce del caro carburante che negli ultimi mesi ha raggiunto livelli da incubo, ma nonostante questo un’altissima percentuale di italiani raggiunge le località turistiche su quattro ruote. A confermarlo è la ricerca “Stetoscopio, Il sentire degli assicurati italiani”, promossa dalla compagnia online Quixa e condotta da Mps Marketing problem solving, che ha evideziato come addirittura l’86 per cento degli italiani usi l’auto sui lunghi tragitti invece di ricorrere ad altri mezzi di trasporto. Benché il 91 per cento degli intervistati ritenga che sia una scelta molto costosa, la maggioranza ammette che muoversi in macchina per le vacanze consente di sentirsi indipendenti (83 per cento) e di trasportare più bagagli (72per cento). È principalmente per questi motivi che tanti vacanzieri preferiscono affrontare caldo e code sulle autostrade per raggiungere i luoghi di villeggiatura in Italia o all’estero: vogliono muoversi in maniera del tutto indipendente, seguire itinerari personalizzati o addirittura improvvisati e non essere obbligati a limitare il peso o il numero dei bagagli. Chi invece all’auto preferisce altri mezzi (principalmente aereo e treno) lo fa soprattutto nel caso la meta sia all’estero, considerando l’auto una potenziale fonte di problemi, in caso di incidenti o altri inconvenienti oltrefrontiera.