Veicoli commerciali, camion e autobus: ad aprile vendite crollate del 38,6 per cento

Un vero e proprio crollo. Ad aprile le vendite in Italia di veicoli commerciali, industriali e autobus hanno subito un calo del 38,6 per cento. Lo rileva il Centro Studi Promotor GL events che evidenzia come negli altri Paesi europei la situazione sia nettamente migliore, visto che il calo è stato “solo” dell’11,9 per cento. L’Italia ha registrato la diminuzione di vendite più forte d’Europa, seguita da Spagna (-28,9 per cento), Gran Bretagna (-13,3 per cento), Germania (-1,6 per cento) e Francia (-1,2 per cento). Nei primi quattro mesi del 2012 il calo in Italia è stato del 36,7 per cento e in Europa del 9,6 per cento. All’interno del comparto, la flessione più pesante in Italia si è verificata nel quadrimestre per i veicoli industriali, che hanno fatto registrare un calo di vendite del 44,4 per cento in aprile e del 28,3 per cento nel periodo gennaio-aprile. 

Lievemente migliore, ma sempre fortemente negativa, la situazione per i veicoli commerciali (-38,3 per cento in aprile e -37,8 per cento nel periodo gennaio-aprile). Negativo, anche se con un calo più contenuto, anche il bilancio per gli autobus (-12,7 per cento in aprile; -22,3 per cento nel periodo gennaio-aprile).
“Il mercato di tipici beni di investimento come i veicoli commerciali, industriali e gli autobus”, afferma il Centro Studi Promotor GL events, “è fortemente influenzato dall’andamento congiunturale generale negativo e dal calo della fiducia di tutti gli operatori economici messo in luce dalle rilevazioni in materia dall’Istat. Sulla propensione all’acquisto di veicoli per trasporto collettivo di cose e persone incide poi anche il calo della percorrenza media, che risulta chiaramente anche dalla contrazione dei consumi di carburante oltre che dalle rilevazioni sui pedaggi autostradali”.