Troppe tasse, in Italia la benzina più cara d’Europa. Prezzi alti anche per il gasolio

È dell’Italia il record europeo del prezzo della benzina. Al distributore infatti un litro di verde si paga in mediamente 1,870 euro, cifra che supera di ben 27,4 centesimi la media europea. Una differenza dovuta “esclusivamente al fisco”, come rileva il Centro Studi Promotor GL events. Nel dettaglio, il prezzo più caro deriva per 23,5 centesimi da una maggiore tassazione e per 3,9 centesimi da un prezzo industriale più alto rispetto alla media. Prezzi alti anche per il gasolio, con l’Italia al terzo posto dopo Regno Unito e Svezia.  Continua a leggere

Veicoli commerciali, camion e autobus: ad aprile vendite crollate del 38,6 per cento

Un vero e proprio crollo. Ad aprile le vendite in Italia di veicoli commerciali, industriali e autobus hanno subito un calo del 38,6 per cento. Lo rileva il Centro Studi Promotor GL events che evidenzia come negli altri Paesi europei la situazione sia nettamente migliore, visto che il calo è stato “solo” dell’11,9 per cento. L’Italia ha registrato la diminuzione di vendite più forte d’Europa, seguita da Spagna (-28,9 per cento), Gran Bretagna (-13,3 per cento), Germania (-1,6 per cento) e Francia (-1,2 per cento). Nei primi quattro mesi del 2012 il calo in Italia è stato del 36,7 per cento e in Europa del 9,6 per cento. All’interno del comparto, la flessione più pesante in Italia si è verificata nel quadrimestre per i veicoli industriali, che hanno fatto registrare un calo di vendite del 44,4 per cento in aprile e del 28,3 per cento nel periodo gennaio-aprile.  Continua a leggere

Bollo auto, troppa evasione: “Tornare a esporre il contrassegno sul parabrezza”

Tornare al passato, quando era obbligatorio esporre sul parabrezza il contrassegno attestante il pagamento del bollo auto. E poi dotarlo di un microchip con le informazioni relative al pagamento e con la possibilità di lettura da parte degli autovelox, delle apparecchiature per controllare gli accessi alle ztl, dei dispositivi della rete autostradale e di altri rilevatori elettronici e telematici. È questa la ricetta proposta al Governo dal presidente del Centro Studi Promotor GL events Gian Primo Quagliano per condurre “una efficace azione di recupero del gettito evaso sul bollo auto che, secondo le stime, si attesta su 1 miliardi di euro all’anno: una cifra più che sufficiente per finanziare un programma di incentivi alle auto ecologiche”.  Continua a leggere