Terremoto, ecco cosa fare se la scossa arriva mentre ci si trova in auto

La terra continua a tremare. Anche martedì mattina un violento terremoto ha sconvolto il centro e nord Italia. Ma cosa fare se la scossa ci sorprende mentre ci troviamo in auto? Il portale infomotori.com svela alcuni pratici consigli. Innanzitutto, è bene precisare che grazie a pneumatici e sospensioni è difficile avvertire un terremoto mentre si è in auto. Ma ci si può accorgere che qualcosa non va guardano le vibrazioni di alberi o lampioni, oppure il panico delle persone. 

“Il primo consiglio”, spiega infomotori.com, “è sempre il più scontato: mantenere la calma. Azioni impulsive e improvvise potrebbero provocare più danni effettivi di quanti non ne provochi la scossa in sé”. Una volta mantenuta la calma, operazione non sempre semplicissima, è consigliabile cercare una zona all’aperto, il più possibile libera da oggetti che possano cadere sull’auto e sulle nostre teste. In genere, spiega sempre infomotori.com, le zone a cielo aperto sono molto più sicure di parcheggi coperti o garage. L’attenzione va mantenuta alta, altre scosse potrebbero seguire la prima ed è meglio quindi restare fermi, fuori dall’auto con la portiera aperta. E con la “radio accesa su Isoradio per restare aggiornati sulle condizioni e su nuove scosse di terremoto”. Comunque è sempre meglio non rimettersi in viaggio. “Le strade devono esser lasciate sgombre il più possibile”, si legge su infomotori.com., “per facilitare le operazioni di soccorso e per evitare spiacevoli incidenti con persone e automobili, a causa del panico o anche solo per distrazione”. Ed è anche per questo che viene spesso ribadito di evitare di utilizzare l’auto dopo aver avvertito una scossa di terremoto.
Se si vedono dei feriti gravi, inoltre, è meglio non improvvisarsi soccorritori, ma avvertire immediatamente il pronto soccorso. “Appena possibile”, si legge su infomotori.com, cercate di contattare i famigliari, “avvisandoli della propria posizione e dello stato di salute”. Rassicurandoli ed evitando che per la preoccupazione si mettano in auto.