Il superbollo sulle auto potenti sarà pagato con la normale tassa automobilistica. Lo ha detto il sottosegretario all’Economia, Vieri Ceriani, rispondendo in commissione Finanze della Camera a una interrogazione del leghista Maurizio Fugatti. L’esponente del governo ha ricordato che per il 2011, vista “la necessità di consentire il pagamento dell’addizionale erariale in tempi rapidi”, il decreto ministeriale per l’attuazione della manovra ha previsto che esso “fosse effettuato esclusivamente mediante il modello F24”.
Per “consentire il pagamento contestuale delle tasse automobilistiche e della addizionale erariale”, ha detto Ceriani, ci sarà un decreto ministeriale che individuerà “le tempistiche e i criteri di adeguamento ai sistemi di riscossione delle Regioni”, che effettuano ciascuna autonomamente la riscossione delle tasse automobilistiche. “L’agenzia delle Entrate”, ha spiegato il sottosegretario, “sta pertanto valutando la possibilità di estendere progressivamente le modalità di riscossione dell’addizionale erariale, in maniera da agevolare l’assolvimento e da consentire, ove possibile, il pagamento contestuale a quello delle tasse automobilistiche”.
Il superbollo, introdotto dalla manovra Tremonti di luglio, dev’essere pagato dai possessori di veicoli con una potenza superiore ai 185 kW.