Ora è ufficiale. Audi compra la Ducati. Investindustrial, il fondo d’investimento che nel 2006 riportò la Ducati in mani italiane, ha infatti raggiunto l’accordo con il gruppo bavarese che ha acquistato anche le partecipazione dei soci di minoranza Hospitals of Ontario Pension Plan e BS Investimenti. L’operazione si aggira sugli 860 milioni di euro, debiti compresi. La vendita della Ducati era stata annunciata da Investindustrial, che aveva fissato in un miliardo il prezzo di vendita. La trattativa è andata avanti spedita: Audi è sempre stato considerato l’interlocutore principale.
“Dopo gli storici marchi italiani Lamborghini e Italdesign”, si legge in un comunicato stampa di Audi, “Ducati costituisce ora il terzo pilastro per Audi AG in Italia. Un altro tassello della strategia di crescita dell’azienda va al suo posto”. “Ducati è conosciuta in tutto il mondo come il marchio Premium fra i costruttori di moto, con una lunga tradizione di moto sportive”, ha detto Rupert Stadler, presidente del Consiglio di Amministrazione Audi AG. “Dotata di enorme competenza in motori altamente performanti e nella costruzione leggera, è uno dei costruttori con la miglior redditività nel mondo delle moto”.
Ora bisognerà capire come il nuovo proprietario vorrà proseguire nelle politiche industriali della Ducati, a cominciare dalla conferma o meno dell’attuale management. “Sono fiducioso”, ha detto l’amministratore delegato della Ducati, Gabriele Del Torchio, “che il gruppo Audi permetterà a Ducati di proseguire i programmi di miglioramento del proprio posizionamento sui mercati di tutto il mondo. Quanto annunciato è la positiva conferma del rafforzamento di Ducati realizzato dal 2006 a oggi sotto il controllo del Gruppo Investindustrial”.
Nel 2011 Ducati ha venduto 42.200 moto, raggiungendo una quota di mercato globale dell’11 per cento, e ha registrato un fatturato di 480 milioni, realizzando la più alta profittabilità della sua storia. A impreziosire il nuovo marchio entrato a far parte del gruppo Volkswagen anche i successi sportivi, un po’ appannati dalle ultime prestazioni in Motogp. Oltre a un titolo iridato nella classe regina, la casa di Borgo Panigale domina da anni in Superbike: dal 2006 sono arrivati quattro titoli piloti e tre costruttori.
Credits: Volkswagen Group Italia – Audi