Continua il crollo delle vendite auto in Europa. Dai dati dell’Acea, l’associazione che riunisce le case costruttrici presenti nel Vecchio Continente, a marzo il mercato ha subito una flessione del 6,6 per cento: nei 27 Paesi Ue più quelli Efta sono state immatricolate 1.499.380 auto (nel 2011 erano 1.605.835). A febbraio il calo era stato del 9,2 per cento. A livello di gruppi automobilistici europei, a marzo si conferma al primo posto il gruppo Volkswagen con una quota del 23,5 (+1,7 per cento immatricolazioni a 352.455 unità), seguito da PSA Peugeot-Citroen con una quota dell’11 per cento (-19,2 per cento i volumi a 165.118 unità) e Ford con una quota dell’8,8 per cento (-7,6 per cento le vendite a 131.410).
Quarto è il gruppo Gm all’8,7 per cento (-10,2 per cento le vetture vendute a 129.912 unità), mentre il gruppo Renault scende dalla terza posizione di febbraio alla quinta con il 7,5 per cento (-20,4 per cento i volumi a 112.894 unità). In discesa anche il gruppo Fiat che dal sesto posto del mese scorso si colloca al settimo con il 5,4 per cento (81.469 nuove vetture, con un calo del 25,8%). In sesta posizione lo supera il gruppo Bmw con una quota del 6,2 per cento. Ottavo è il gruppo Daimler con il 4,9 per cento di quota, mentre nono è Toyota, con il 4,7 per cento, e decimo è Nissan con il 4,2 per cento. Tra i singoli brand Volkswagen si conferma prima in Europa con 184.141 auto vendute a marzo (+3,4 per cento), seguita da Ford (-7,6 per cento a 131.410) e Opel (-11,1 per cento a 111.285). Quarta Renault (-19,6 per cento a 92.996) e quinta Peugeot (-19 per cento a 88.869). Tra i progressi migliori nelle vendite spicca quello di Jeep che si aggiudica la Palma d’oro (+56,5 per cento), seguito dal +33 per cento di Land Rover. Tra i ribassi, escluso il -52,8 per cento del brand GM (US) con appena 25 vetture immatricolate, il peggiore l’ha registrato Alfa Romeo (-37,6 per cento), seguito da Mitsubishi (-32,7 per cento). Nel trimestre le vendite di auto sono invece scese del 7,3 per cento a 3.427.677 unità, contro i 3.696.919 dello stesso periodo del 2011.