Navigatori per tutti, ma c’è chi li guarda con sospetto: ecco come usarli al meglio

Sono tantissimi quelli che l’hanno in macchina. Molti non potrebbero mai rinunciare alle sue indicazioni, altri lo usano solo in caso di necessità. Altri, ancora, lo guardano con sospetto. Stiamo parlando del navigatore satellitare, dispositivo che in pochi anni è entrato prepotentemente nelle auto degli italiani. Secondo il Centro studi e documentazioni Direct Line, ben sette automobilisti su dieci possiedono un navigatore. Ma come lo usano?

In realtà gli approcci verso questo dispositivo sono decisamente diversi. Il 39 per cento degli intervistati dichiara infatti di affidarsi al navigatore solamente in caso di effettiva necessità, il 27 per cento è diffidente, mentre il 4 per cento non parte prima di aver acceso il dispositivo. Dall’indagine realizzata dalla compagnia di assicurazione online emerge anche che i più “fedeli” al navigatore sono i torinesi, mentre i bolognesi sono generalmente scettici e romani e bresciani lo utilizzano solo se necessario. Curiosa anche la scelta della voce. Come se fosse un partner, il navigatore deve avere la voce di un uomo se chi guida è una donna, e di una donna se chi guida è un uomo. Ai giovani, il “sesso” del navigatore non interessa. Meglio se sta zitto: gli under 25 preferiscono guardare il display e non sentire indicazioni.
Direct Line ha realizzato anche una ricerca internazionale: il 20 per cento del campione ha confessato di aver rischiato molto distraendosi al volante per colpa del navigatore, il 10 per cento si è trovato in situazioni di pericolo o ha dovuto affrontare manovre vietate dopo aver seguito le indicazioni del dispositivo elettronico e un ulteriore 10 per cento afferma addirittura di aver raggiunto una destinazione sbagliata. “Non c’è dubbio che il navigatore sia un accessorio per auto molto utile, soprattutto per chi viaggia spesso o si trovi a fare viaggi in aree non conosciute”, commenta Barbara Panzeri, direttore marketing Direct Line, “ma non per questo accendendo il navigatore ci si deve sentire autorizzati a ‘spegnere’ il cervello: il buon senso non deve mai essere un optional al volante” .

Direct Line dà anche alcune indicazioni per un uso corretto del navigatore:
1. Impostare il tragitto prima della partenza e non durante la marcia;
2. Usare prodotti tecnologici di marche affidabili e certificate, con mappe aggiornate;
3. Posizionare il dispositivo in posizione comoda che non ostacoli o limiti la visuale della strada;
4. Ricordare sempre che il navigatore fornisce indicazioni e non sostituisce il buon senso al volante.

E voi che esperienze avete con il vostro navigatore?