Chi compra un’auto la sceglie usata. E per pagarla ricorre a un prestito

In tempi di crisi gli italiani scelgono un’auto usata, ma non hanno i soldi per comprarla e così ricorrono a un prestito. Questa la fotografia del portale Prestiti.it, che ha anche ricostruito l’identikit di chi chiede un prestito ai tempi della crisi: è un uomo, ha poco più di 40 anni e vuole un finanziamento da 11.500 euro. Per quanto riguarda le motivazioni che spingono gli italiani a richiedere un prestito, uno su tre dichiara di aver bisogno di liquidità (33 per cento): una scelta che si spiega con la volontà di una maggiore autonomia per l’utilizzo della somma richiesta. Seguono, l’acquisto di un’auto usata (17,2 per cento, erano il 12,9 per cento nel marzo dello scorso anno) e la ristrutturazione di casa (12,2 per cento).

Solo un anno fa la situazione era nettamente diversa: i prestiti per liquidità attiravano un italiano su cinque (21,6 per cento), mentre la richiesta di prestiti per l’acquisto di auto nuove era doppia rispetto a quella attuale (il 14,3 per cento contro il 7,8 per cento registrato oggi). Segno che, in tempi di crisi, gli italiani preferiscono le auto usate rispetto a quelle appena uscite dal concessionario. Prestiti.it ha analizzato oltre 30.000 richieste di prestito presentate negli ultimi sei mesi per capire come la crisi economica abbia modificato l’identikit di chi prova a ottenere un finanziamento. I risultati parlano chiaro: nonostante la richiesta media sia ancora elevata (11.500 euro da restituire in 67 mesi) questa è nettamente inferiore a quella di 12 mesi fa (17.500 euro). La maggior parte delle richieste proviene da uomini (il 72 per cento del totale, contro il 28 per cento delle donne), mentre l’età media è di 41 anni.