Mani cinesi sulla De Tomaso. Car Luxury Investment, del gruppo cinese Hotyork Investment Group, è entrata con una quota di maggioranza nel capitale della casa automobilistica fondata a Modena nel 1959 dal pilota argentino Alejandro de Tomaso. A confermare l’intesa è stato il presidente della società, Qiu Kunjian, che in una nota ha sottolineato: ”Abbiamo attentamente considerato il business plan e crediamo nell’opportunità di sviluppare tutto il prezioso potenziale dell’azienda”.
Il controllo in precedenza era stato della famiglia torinese Rossignolo che l’aveva rilevata dal fallimento del 2004 e rimarrà ad occupare alcuni fondamentali ruoli in azienda, legati soprattutto alla produzione e alla commercializzazione del prodotto, mentre al nuovo socio di maggioranza faranno capo tutte le decisioni finanziarie. Nel piano dei Rossignolo c’era la produzione annua di circa 8mila vetture tra limousine e Suv e crossover. In pratica De Tomaso punta a sfidare in una partita molto difficile, marchi come Audi e Bmw, mentre nel settore dei Suv di alto livello stanno per entrare altri due marchi del gruppo Volkswgen: Bentley e Lamborghini.