Donne più stupide? Colpa dello smog. Non è una battuta, lo afferma una ricerca

L’esposizione all’inquinamento delle polveri sottili rende le donne più stupide. Qualcuno penserà alla solita battuta maschilista, invece si tratta di una serissima ricerca dell’americana Rush University Medical Center. La ricerca mette in guardia soprattutto le donne visto che “l’esposizione cronica al particolato atmosferico può infatti accelerare il declino cognitivo per quelle avanti negli anni, con effetti più pesanti quanto maggiore è lo smog”. Tra l’altro lo studio è stato pubblicato proprio da una donna, Jennifer Weuve, su “Jana” e sostenuto dall’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente. 

“A differenza di altri fattori che possono essere coinvolti nella demenza, come la dieta e l’attività fisica, l’inquinamento dell’aria è qualcosa su cui possiamo intervenire come società, attraverso la politica, la regolamentazione e la tecnologia”, ha detto Weuve alla Stampa.it. “Quindi, se i nostri risultati saranno confermati da altre ricerche, la riduzione dell’inquinamento atmosferico si rivelerà un mezzo per ridurre il declino mentale legato all’età negli anziani e, infine, la demenza”, conclude Weuve. Il team di lavoro ha poi messo in relazione lo smog (in particolare le polveri sottili, Pm10) con il declino cognitivo, utilizzando i dati del Nurses Health Study Cognitive Cohort, che ha seguito 19.409 donne americane di 70-81 anni per 14 anni.