Russo: “La polizia sta solo difendendo il diritto al lavoro degli autotrasportatori”

“Più di 2000 camion danneggiati, 10 persone arrestate, un tragico evento costato la vita a un camionista travolto da una collega durante un blocco, un autista ricoverato in prognosi riservata. Questi drammatici numeri testimoniano la violenza che sta caratterizzando la protesta degli autotrasportatori che ora cercano di passare per vittime delle forze dell’ordine, accusando di violenza la polizia. Un’accusa assurda quanto infondata: gli agenti di polizia non stanno compiendo alcun attacco, stanno semplicemente facendo il loro dovere intervenendo per riportare la legalità”. Con queste parole Pasquale Russo, segretario generale di Unatras, ha replicato alle dichiarazioni dei responsabili di Trasporto Unito che hanno denunciato ” l’attacco della polizia ai presidi dell’autotrasporto impegnato nel fermo nazionale di categoria”, accusando le forze dell’ordine di fare “cariche e violenze che  si stanno verificando su tutto il territorio nazionale”.

“Parlare di violenza da parte della polizia è assurdo, irresponsabile: qui a fare violenza, tagliando le gomme dei Tir per bloccarli, sequestrando camionisti che vorrebbero proseguire la loro strada, sono quei delinquenti che si sono mischiati fra i protestanti”, accusa Pasquale Russo. “L’augurio è che le forze dell’ordine continuino nella loro opera di tutela della gente onesta che chiede solo di poter continuare a lavorare”.