Cambiano le regole per l’accesso in auto in centro a Milano. La “congestion charge Area C” entrerà in vigore il 16 gennaio 2012 e sarà attiva in via sperimentale per 18 mesi dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. Area C sostituisce Ecopass (non più attivo dal 1° gennaio 2012), introducendo nuove regole d’accesso alla Ztl Cerchia dei Bastioni, per veicoli privati e commerciali. Fino al 15 gennaio 2012 l’accesso alla Cerchia dei Bastioni non sarà sottoposto ad alcun provvedimento.
Dal 1° gennaio 2012 sono revocati i provvedimenti relativi al divieto di transito e sosta, tutti i giorni dalle 7.30 alle 21.00, per veicoli o complesso di veicoli di lunghezza superiore a 7 metri. La registrazione al portale www.areac.it per residenti, domiciliati, con box di pertinenza nella Cerchia dei Bastioni e per il traffico di servizio sarà attiva a partire dal 16 gennaio 2012. È previsto un periodo di rodaggio per quel che riguarda la registrazione e il pagamento del ticket: gli accessi effettuati tra il 16 gennaio e il 16 marzo 2012 potranno essere regolarizzati entro e non oltre il 17 marzo 2012. Il ticket d’ingresso è di 5 euro. Si fermeranno definitivamente in centro città i diesel Euro 3 (in aggiunta ai veicoli più inquinanti, ovvero i benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1 e 2, già fermati dalla Regione Lombardia nei sei mesi invernali) anche se sono previste alcune deroghe fino al 31 dicembre 2012, esclusivamente per quel che riguarda i diesel Euro 3, che non comportano l’esenzione dal pagamento. Potranno, infatti, accedere per tutto il 2012 i veicoli diesel Euro 3 che appartengono a residenti, domiciliati e con box di pertinenza all’interno della Cerchia dei Bastioni, i veicoli di servizio e gli autobus turistici. “Ogni giorno”, spiegano da Palazzo Marino, “entrano nella Cerchia dei Bastioni circa 3.500 diesel Euro 3: il 4,8 per cento dei veicoli che accedono nel centro negli orari di attivazione della Ztl (7.30-19.30, dal lunedì al venerdì). Con il divieto di accesso per questa classe di inquinamento sarà in totale il 5,4 per cento dei veicoli a non poter più accedere all’Area C. Sommando i diesel Euro 3 alle categorie precedenti, infatti, si arriva a quasi 4mila mezzi di trasporto privati e di servizio. Un dato significativo”, spiegano sempre gli amministratori milanesi, “soprattutto se associato alla percentuale di inquinamento di cui queste classi di veicoli fermate dal provvedimento sono responsabili: il 38 per cento delle emissioni complessive di Pm10 allo scarico”.