“In merito alle diverse segnalazioni ricevute da parte dei passeggeri non ancora rimborsati dalla compagnia aerea Eagles, l’Enac rende noto di aver già sollecitato il vettore, nel corso di due riunioni svoltesi nel mese di novembre 2011, a effettuare i rimborsi dei biglietti e a ottemperare a quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di tutela dei diritti dei passeggeri. L’Ente, per completezza di informazione, ricorda di aver sospeso la licenza d’esercizio e il certificato d’operatore aereo (Coa) del vettore Eagles rispettivamente in data 4 novembre e 22 novembre 2011, in seguito all’informazione, da parte della compagnia stessa, di aver interrotto tutte le proprie attività di volo.
Inoltre, nel mese di dicembre la società Eagles ha formalizzato il cambio di nome in Prima S.p.A. e la nuova sede a Fiumicino, ma a oggi la Prima S.p.A. non ha licenza di operatore aereo e pertanto non è operativa. L’Enac continuerà a monitorare l’evolversi della situazione e solleciterà nuovamente la società coinvolta al rispetto dei diritti degli utenti”. Con questo comunicato i responsabili dell’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, sono intervenuti nel caso della compagnia aerea Eagles esploso dopo che diversi viaggiatori hanno segnalato di esseri visti cancellare i voli prenotati “per motivi operativi” senza essere riusciti a ottenere il rimborso pieno del biglietto che la stessa compagnia aveva proposto.