È del tre per cento il calo del mercato dell’auto in Europa a novembre. Secondo quanto comunicato dall’Acea, l’associazione che raduna le case costruttrici europee, nei 27 Paesi Ue più Efta sono state immatricolate 1.071.895 unità, contro le 1.104.961 di un anno fa. Nella sola Unione europea il mese scorso il mercato dell’auto è sceso del 3,5 per cento a 1.030.414 unità. All’interno dell’Europa ci sono però realtà decisamente diverse, con la Germania che chiude in positivo, mentre i cali più consistenti riguardano Francia e Italia.
Come rileva l’Acea, tra i cinque principali mercati europei dell’auto solo la Germania ha chiuso in positivo (+2,6 per cento a 269.144 unità), mentre hanno registrato vendite in flessione la Francia (-7,7 per cento a 179.038 unità), la Gran Bretagna (-4,2 per cento a 134.027), la Spagna (-6,4 per cento a 60.395) e l’Italia (-9,2 per cento a 132.579). Stesso copione sugli 11 mesi, con la Germania che fa da traino (+9,1 per cento a 2.929.133) e gli altri mercati in calo: -0,3 per cento la Francia (a 2.016.412), -4,5 per cento la Gran Bretagna (a 1.822.065), -10,6 per cento l’Italia (a 1.636.299), -18,8 per cento la Spagna (a 741.600). Tra gli altri Paesi europei, il progresso maggiore a novembre l’ha messo a segno l’Islanda (+103,1 per cento), mentre la flessione più accentuata si è registrata in Irlanda e Portogallo, entrambi con un calo del 48,8 per cento. Riguardo ai principali brand, saldo il testa è sempre Volkswagen con 135.580 immatricolazioni (+13,1 per cento), secondo si conferma Renault a 88.433 (-2,7 per cento) e terzo Ford a 80.823 (-5,5 per cento). Segue la Opel (-10,7 per cento) e le francesi Peugeot (-18,9 per cento) e Citroen (-6 per cento). L’Audi è in settima posizione (+9,4 per cento), seguita da Bmw (-2,8 per cento), Fiat che si attesta al nono posto (-16,3 per cento), e Mercedes (-7,2 per cento) decima.