Auto consegnate in ritardo? Porsche risarcì l’attesa con un set di valigie

C’è crisi nel mercato dell’auto, ma sempre più spesso si sente di persone che vogliono compare costosi Suv o supersportive e si sentono rispondere dal concessionario che l’attesa prevista è di alcuni mesi. Ma come? Anche se si paga in contanti? Sì, anche se si paga in contanti. Così il cliente si mette l’anima in pace e attende. Ma se la consegna non avviene nei tempi previsti cosa può accadere?

Fa scuola in tal senso la decisione di Porsche di qualche anno fa, per qualche problema di consegna della Panamera legato, pensate, alle chiavi di accensione. Per scusarsi del ritardo la casa tedesca decise di destinare a ognuno dei 195 clienti che aspettano con impazienza la grande Porsche sportiva, un set di valigie di gran lusso del valore di poco inferiore ai 4.000 dollari. Un ritardo nella consegna di un’auto del rango della Porsche Panamera può rappresentare infatti per l’azienda costruttrice un danno di immagine importante che in qualche modo deve essere ovviato. Forse se si fosse trattato di auto meno blasonate, il tutto si sarebbe risolto con una semplice stretta di mano e scuse a profusione da parte del concessionario di turno. Ma nel caso della Porsche Panamera ci sono centinaia di migliaia di euro in ballo e se il cliente ha sempre ragione, figurarsi un cliente Porsche. La casa tedesca consegnò i primi 72 esemplari del modello con tanto di valigie e il mese successivo i restanti 123.