Motor Show di Bologna, da sabato il via con i riflettori puntati sulle auto più piccole

Il conto alla rovescia è terminato. Sabato 3 dicembre aprirà al pubblico l’attesissimo Motor Show di Bologna, l’unica rassegna motoristica in Italia ad avere il bollino internazionale dell’Oica. Quest’anno gli appassionati potranno ammirare (fino all’11 dicembre) 48 vetture esposte in anteprima, di cui otto mondiali, sei europee e 34 nazionali. Le grandi protagonisti dell’appuntamento bolognese saranno le auto piccole. A cominciare dalla Nuova Panda e dalla Volkswagen up! che segna l’ingresso del marchio tedesco nel segmento A. 

“Un segmento che nei prossimi anni, secondo le stime, crescerà del 20 per cento”, ha spiegato il responsabile marketing del gruppo tedesco Luca De Meo. “Una grossa opportunità che non potevamo lasciare solo ai nostri concorrenti e che potrebbe cambiare in alcuni Paesi il perimetro e l’immagine della marca Volkswagen”. Santo Ficili, responsabile Mercato Italia del brand Fiat, si dice però “per nulla preoccupato” dell’assalto che la up! potrebbe portare alla leadership che Fiat occupa in Italia e in Europa nel segmento delle piccole. “Noi ci concentriamo sui nostri modelli, di cui mi fido, e sarò soddisfatto se la Nuova Panda riuscirà ad eguagliare i successi dei predenti modelli”, ha detto Ficili. “Dal 1980 a oggi sono 4,9 milioni le Panda vendute Italia, mentre nei primi 11 mesi di quest’anno sono pari a 114mila unita”. Sulle piccole, soprattutto per solleticare l’interesse di giovani e anziani, punta anche Renault che a Bologna porta la nuova Twingo, commercializzata da gennaio 2012, proprio come la Nuova Panda e la up!. In arrivo all’inizio del 2012 anche l’Audi A1 Sportback, vettura pensata per un target giovane e urbano che al Motor Show ha il suo debutto europeo. E per rimanere sempre in tema di “compatte” la rassegna bolognese segna l’esordio nazionale della nona generazione della Honda Civic, sviluppata appositamente per il mercato europeo, e della nuova Ford B-Max. Bologna è  il primo palcoscenico mondiale per la DR1 S. Con la S che sancisce l’ingresso del gruppo molisano, che giovedì ha siglato l’accordo con i sindacati per il passaggio dello stabilimento di Termini Imerese, nel segmento sportivo, di cui la vettura presentata a Bologna è il primo esemplare. Il suo punto di forza è il prezzo: parte da 8.880 euro.