Sarà sobbalzata sulla sedia la donna di Agrigento che si è vista arrivare una cartella esattoriale per il pagamento di una multa per sosta vietata. Una contravvenzione decisamente cara, 32mila euro, a causa degli interessi. Duemila anni di interessi. Secondo il sistema operativo del comando della Polizia municipale di Agrigento, infatti, la multa è stata presa nel 208, duemila anni fa. Ovviamente si tratta di un errore, subito corretto dai vigili della città siciliana.
Come ha spiegato al Giornale di Sicilia il comandante della Polizia municipale di Agrigento, Cosimo Antonica, “il pc, durante la digitazione, non ha preso lo zero e il programma ha poi calcolato automaticamente gli interessi sulla base dell’anno inserito, non riconoscendo l’errore”. Un errore che è venuto a galla quando il marito della donna si è presentato negli uffici della Polizia municipale per chiedere chiarimenti. Svelato l’arcano, la cartella esattoriale è stata annullata e l’automobilista ha pagato una cifra decisamente più contenuta: 102 euro.