Il mercato delle auto online continua a viaggiare spedito. Ne è una riprova la decisione presa da una grande casa automobilistica come la Fiat di avviare un vero e proprio outlet dell’auto, mettendo in rete tutte le offerte dei suoi concessionari. Purtroppo a volte su Internet è più difficile fare i controlli e di conseguenza più facile cadere in qualche raggiro. Un 40enne residente a Savona, per esempio, ha pensato di farsi prestare la Mercedes di un amico, di denunciarne il furto per poi rivenderla poco dopo via Internet a un imprenditore piemontese. Scoperto, l’uomo è stato denunciato per truffa aggravata, falso in atto pubblico e contraffazione di targhe e documenti di circolazione. Ad accorgersi dell’inganno sono stati i carabinieri ai quali l’acquirente del veicolo si era rivolto perché aveva fiutato qualcosa di losco. Non tanto nei documenti, bensì nel contachilometri, che credeva fosse stato manomesso. I militari dell’Arma hanno invece scoperto che la targa e i documenti dell’auto erano contraffatti e sono risaliti al venditore.