Confetra, allarme per i costi minimi: “Uno shock per il mercato”

Parte l’offensiva di Confetra sui costi minimi da applicare ai contratti di trasporto merci. In una lettera inviata al sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, il presidente della Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica, Fausto Forti, esprime “allarme e preoccupazione di tutto il mondo della logistica per l’imminente pubblicazione dei costi minimi”, che dovranno essere applicati dal 12 giugno. “Se i valori ricalcassero quelli già definiti dal Ministero per i contratti verbali”, scrive Fausto Forti (clicca qui per leggere la lettera e le analisi di Confetra), “il mercato si troverebbe a subire aumenti variabili nella maggioranza dei casi dal 40 al 60 per cento”.
“È evidente come nessun settore per nessun motivo, specialmente in questo momento così delicato per l’economia del Paese, può essere sottoposto a shock di questa entità.
Seguirebbe una stagione di forte contrapposizione tra committenti e vettori a danno del sistema logistico e conseguentemente di tutto il mondo produttivo. Tieni presente”, spiega Forti rivolgendosi a Giachino, “che le tariffe pagate in Italia oggi all’autotrasporto sono in linea con quelle praticate in tutti i maggiori Paesi europei. Il Governo deve farsi carico di questa situazione: deve saper affrontare le irragionevoli pretese dell’autotrasporto con fermezza e responsabilità, fissando nuovi costi minimi compatibili con le capacità di assorbimento del mercato. Qualsiasi scelta verrebbe giudicata molto severamente”.