“Certo che se la Torino-Lione non andrà avanti, è evidente che si apre una opportunità di immaginare un corridoio alternativo Marsiglia-Genova-Milano”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, aggiungendo che “dovrà servire sia Torino, sia il Nord Est e incrociarsi su Genova con l’altro corridoio europeo, quello dei due mari, fra il capoluogo ligure e Rotterdam, rimettendo la Liguria al centro dei traffici internazionali”.
Il nostro, ha detto sempre Burlando, è “un ragionamento a favore del Paese, per preservare l’Italia dal pericolo di rimanere tagliata completamente fuori dai corridoi europei, se mai dovesse saltare la Torino-Lione”. Intanto i comuni del Savonese interessati al nuovo tracciato del raddoppio ferroviario Andora-Finale Ligure hanno dato il loro via libera all’opera. Se si riuscirà a far partire il raddoppio in pochi anni, ha detto Burlando, “si potrà dare un assetto definitivo alle ferrovie della Liguria, dopo la San Lorenzo al Mare-Andora, l’avvio dei lavori del nodo ferroviario di Genova e delle procedure per il Terzo Valico”.