Ferrovie in Lombardia, sono in arrivo 19 treni e una nuova società

La presentazione di uno dei 19 nuovi treni dedicati al servizio ferroviario regionale per le linee non elettrificate della Lombardia, un’analisi dell’andamento del servizio e delle performance di Tln (Trenitalia Le Nord) e l’annuncio che il 1° maggio il fidanzamento tra le due società sfocerà in un matrimonio. Sono questi i temi emersi durante il sopralluogo che l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, accompagnato dall’ad di Tln Giuseppe Biesuz, ha compiuto all’officina di Tln a Novate Milanese.
“Prosegue il nostro lavoro di miglioramento del servizio ferroviario lombardo”, ha detto l’assessore Cattaneo. “Stiamo puntando non solo all’incremento delle performance, ma anche al rinnovamento della flotta. Il treno presentato è il segno concreto che Regione Lombardia sta continuando a investire sul materiale rotabile. Un miglioramento che andrà avanti anche grazie al nuovo assetto di Tln che realizzerà un vero esempio di federalismo ferroviario”.
I nuovi treni – Il Gtw della società svizzera Stadler è il primo di 19 convogli che andranno a incrementare la dotazione destinata alle linee non elettrificate della Brescia-Iseo Edolo e della Milano-Monza-Molteno-Oggiono-Lecco. In particolare, otto convogli a doppia cassa, per i quali sono stati investiti 25 milioni di euro, saranno destinati alla linea bresciana e 11 treni a quattro veicoli, costati 65 milioni di euro, alla tratta brianzola.
“Un investimento importante da 90 milioni”, ha spiegato l’assessore Cattaneo, “che Regione Lombardia ha voluto sostenere per migliorare il servizio dei pendolari: un obiettivo cui stiamo lavorando da tempo per arrivare a quel salto di qualità che tutti ci aspettiamo. L’investimento rientra nella cifra di circa 1,1 miliardi di euro che Regione Lombardia ha speso in questi anni, attingendo dal proprio bilancio con uno sforzo straordinario”.
“I nuovi treni della tratta bresciana”, ha spiegato Biesuz, “saranno consegnati tutti entro maggio ed entreranno in servizio con il cambio orario di giugno, mentre la fornitura sulla Molteno-Lecco sarà completata entro settembre, ma già con il cambio orario di giugno saranno operativi i primi treni”.
Nuova società – “Confermiamo”, ha detto Cattaneo, “che il fidanzamento tra il ramo lombardo di Trenitalia e Le Nord sfocerà il 1° maggio in un matrimonio e questo avverrà anche in virtù dei risultati prodotti”. L’assessore regionale e l’ad di Tln hanno comunicato infatti che l’indice di puntualità ai cinque minuti nell’intera giornata è passato dall’85,8 per cento del 2008 all’88,4 per cento del 2010, mentre nella fascia di punta è passato dal 79 all’82,9 per cento. Le soppressioni medie giornaliere nell’intera giornata si sono ridotte dalle 27 del 2008 alle 19 del 2010. “Si tratta”, ha aggiunto l’assessore, “di un dato ancora più significativo se si considera che nel 2008 si ragionava su circa 1900 treni mentre ora si parla di 2200 treni. L’effetto del lavoro fino a oggi svolto è stato un miglioramento della puntualità, una complessiva diminuzione delle soppressioni e un incremento del numero dei passeggeri trasportati stimato tra il 10 e il 15 per cento”.
Adeguamenti tariffari – Per quanto riguarda gli adeguamenti tariffari la cui introduzione è prevista per il 1° maggio, Cattaneo ha ribadito che “l’individuazione dei parametri di qualità che dovranno stabilire tali adeguamenti dovranno essere condivisi il più possibile e concordati con tutti i soggetti interessati, i pendolari, ma anche le aziende di trasporto e gli enti pubblici, anche a costo di far slittare di qualche settimana la loro entrata in vigore”.