Mentre in alcune città italiane si sperimentano le biciclette elettriche in bike-sharing, nella vicina e piccola Svizzera i progetti si fanno già sulle quattro ruote. Mobility Carsharing, m-way e le Ffs (le Ferrovie federali svizzere) hanno infatti avviato una collaborazione per utilizzare dei veicoli elettrici in modalità car sharing nelle stazioni ferroviarie svizzere. Sostenere l’ambiente e promuovere una mobilità elettrica alla portata di tutti è l’obiettivo del progetto. In tal modo si dovrebbe ulteriormente rafforzare la combinazione intelligente tra mobilità individuale e trasporto pubblico.
“La partnership – si legge in un comunicato – riunisce le competenze chiave dei vari attori: che si tratti della pluriennale esperienza e della tecnologia innovativa di Mobility Carsharing per l’utilizzo efficiente e intelligente di veicoli in modalità self-service, o della competenza sui veicoli e sui servizi di m-way con il suo assortimento di veicoli elettrici, o degli sforzi delle FFS per offrire una combinazione intelligente tra gomma e rotaia, ovvero tra trasporto individuale e pubblico. La collaborazione è completata dal knowhow di Siemens per quanto attiene a tecnologia di ricarica, gestione dell’energia ed elettrotecnica. La mobilità combinata, che in Svizzera funziona molto bene (si possono percorrere lunghi tratti con il treno e quindi ricorrere all’auto Mobility per la mobilità combinata), sarà ampliata dalla nuova offerta. Già quest’anno il parco veicoli Mobility dovrebbe essere esteso con l’inserimento di veicoli elettrici di m-way. Nell’area urbana, i veicoli elettrici stazioneranno soprattutto presso le stazioni FFS. È prevista una fase iniziale con circa 20 veicoli, che potranno essere prenotati con il noleggio automatizzato in modalità self-service. Con questa nuova offerta, i partner sono certi di poter dare un altro importante contributo al trasporto elettrico e alle moderne soluzioni di mobilità che rappresentano il tema del futuro”.
Un’iniziativa simile è già partita anche a Milano, con 20 vetture elettriche alla stazione ferroviaria di Cadorna (clicca qui per leggere l’articolo).