Carburanti, al via la commissione per le dinamiche dei prezzi

Mancano ormai pochi giorni all’insediamento della commissione per la valutazione delle dinamiche dei prezzi dei carburanti. L’organismo si costituirà infatti la prossima settimana, non appena il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, avrà firmato l’apposito decreto ministeriale. Lo ha annunciato il sottosegretario allo Sviluppo, Stefano Saglia, spiegando che l’obiettivo sarà quello di individuare sistemi chiari e condivisi di rilevazione statistica dei prezzi e dei valori di riferimento, verificando anche l’esistenza o meno dell’ipotizzata doppia velocità, più volte denunciata dalle associazioni dei consumatori.
La commissione sarà composta dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Garante prezzi, dai rappresentanti delle associazioni dei consumatori e dagli operatori della filiera.
I prezzi dei carburanti stanno mandando su tutte le furie le associazioni dei consumatori e Saglia, in una nota, respinge le accuse arrivate proprio da loro. Adusbef e Federconsumatori avevano infatti sollecitato “un’attenzione necessaria e improrogabile del Governo rispetto ai problemi urgenti che affliggono le famiglie”. La risposta di Saglia non si è fatta attendere: “Il ministero sta lavorando a un provvedimento per l’attuazione della riforma dei carburanti che possa ridurre i prezzi allineandoli alla media europea, con una riduzione nella misura di 3/4 centesimi per litro. Per combattere la speculazione internazionale, che è una delle cause del rialzo dei prezzi”, afferma Saglia, “proporremo al consiglio Europeo dell’Energia la costituzione di una borsa europea del petrolio. Il progetto è stato realizzato dal Ministero dello Sviluppo economico di concerto con l’Autorità per l’energia. Il Governo”, conclude il sottosegretario, “sta dimostrando la massima attenzione e il massimo impegno nei confronti del problema dei prezzi dei carburanti. Si tratta di una riforma strutturale che deve essere condivisa con tutti gli attori della filiera. È normale incappare in rallentamenti durante il percorso. Le polemiche sollevate dalle associazioni dei consumatori sono dunque del tutto strumentali”. Sull’avvio della commissione si è espresso anche il Codacons. “Un passo positivo”, si legge in una nota, “ma che rischia di non apportare alcun beneficio concreto ai cittadini vessati dal caro-benzina”, perché l’organismo non avrà un potere di intervento concreto. “Non basta accertare l’esistenza della doppia velocità sui prezzi dei carburanti, perché tale fenomeno è già noto e provato”, spiega il presidente Carlo Rienzi. “Ciò che serve sono misure efficaci tese a combattere le speculazioni sui listini e portare ad una drastica riduzione dei prezzi alla pompa. Senza un potere di intervento concreto, quindi la Commissione sarà il solito osservatorio che vede e registra, ma che non cambia lo stato delle cose e non aiuta gli automobilisti”.